Un grazie a tutti!

Il 75% complessivo dei lavoratori della Rai ha aderito allo sciopero nazionale indetto da Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater e Libersind-ConfSal. Si sono raggiunte punte del 95% su alcune sedi regionali e aree aziendali.

Il palinsesto televisivo e radiofonico ha subito uno stop evidentissimo, sia sulla parte informativa sia sulla parte dell'intrattenimento. Questo segnale forte e determinato dei lavoratori del servizio pubblico che non accettano manovre che inevitabilmente mettono a rischio il futuro della Rai e di conseguenza delle maestranze. Abbiamo voluto limitare al massimo il disagio verso i cittadini cercando di non creare blocchi o cortei come in passato e siamo contenti di esserci riusciti. Dovevamo intervenire con decisione verso un atteggiamento lesivo di un bene comune che, con queste scelte, viene messo a rischio, colpito al cuore, nelle sue strutture fondamentali per un'autonomia produttiva, imprescindibile per ciò che viene chiamato "Servizio Pubblico". Ringraziando tutti i lavoratori per questa grande partecipazione, ci impegniamo a lavorare sempre di più per impedire politiche che destrutturino la prima Azienda Culturale del Paese. Grazie. Maurizio Lepri