Vorremmo esprimere i complimenti alla Rai per la gestione del palinsesto relativo al Mondiale di Calcio  appena concluso, e di conseguenza a tutti i lavoratori che si sono impegnati per la riuscita dell’evento, tralasciando per un momento tutte le discussioni sui tagli alla “spedizione” e le conseguenti polemiche.
È un’esigenza che sentiamo per rispondere a tutte le lamentele, le battute e le critiche piovute sia dall’esterno che dall'interno dell'Azienda stessa a conduttori, presentatori, commentatori e a tutto il personale impegnato per la manifestazione durante questo mese. 

Siamo critici verso la Rai quando effettua scelte editoriali dubbie o consulenze superflue, ma troviamo del tutto inammissibile che ogni volta che l'Azienda tenti un “cambiamento di rotta” venga messo in discussione il prodotto prima del risultato finale, quasi si cercasse la scusa per sparare l’ennesima bordata in un periodo in cui gli attacchi esterni di certo non mancano.
Tutte le polemiche riguardo la qualità dell’offerta, crediamo facciano parte della tipica attitudine alla critica di una certa della stampa e, purtroppo. anche di una parte del pubblico.
Riteniamo che durante questo Mondiale la Rai abbia fornito un servizio di tutto rispetto, ottenendo ottimi risultati sia in termini di ascolti che dal punto di vista qualitativo. I colleghi hanno dovuto sopportare carichi di lavoro maggiori rispetto a quanto preventivato e lo hanno fatto senza creare alcun danno per l’utente.
Da parte nostra, quindi, rinnoviamo i complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione raccontando quotidianamente tutti gli avvenimenti del Mondiale con chiarezza, competenza e professionalità.