La pazienza è finita
La scrivente RSU deve purtroppo rilevare, da parte di Relazioni Sindacali, un atteggiamento caratterizzato da infiniti rinvii, che di fatto, portano ad ignorare le numerose urgenti istanze che questa rappresentanza sta sollevando da tempo.
Tutte problematiche, già evidenziate anche dalla precedente assemblea e ribadite a
più riprese dall'attuale, ci riferiamo a tutta una serie di anomalie, mai affrontate, ma che al
contrario necessitano di interventi seri e mirati.

Problematiche che vanno dalle realtà editoriali fino a quelle tecniche (per cui è stato richiesto un incontro urgente già un mese e mezzo fa); con lo svilimento di alcune figure professionali e il demansionamento o l'utilizzo anomalo di altre. 
Argomenti di interesse generale, anche per le ovvie ripercussioni in termini vertenziali che rischiano di innescare. Conseguenze che sani rapporti industriali dovrebbero scongiurare.

In un momento in cui si è arrivati, attraverso l'istituzione delle commissioni per il rinnovo contrattuale (dove tra l'altro si parlerà di normativa e figure professionali). In Radio non è stato possibile fare un percorso conoscitivo attorno a questi temi, nonostante le ripetute richieste di confronto.

Siamo consapevoli del momento particolare che sta vivendo la Radiofonia, tale da far pensare a qualcuno che sia meglio attendere, questo però non può diventare la motivazione per evitare fino a sine die la discussione sui temi posti da questa Rappresentanza.
Questa RSU non può aspettare più oltre, la pazienza è finita.